4.10.09

John Baldessari

John Baldessari è nato nel 1931 a National City in California, ha frequentato fra il 1949 e il 1953 il College di San Diego e quindi l'Università di Berkeley (1954-1955) e di Los Angeles (1955). Vive in California a Santa Monica.
I lavori di John Baldessari, vivono un intenso rapporto con lo strumento della fotografia elaborata come forma espressiva, capace di scardinare qualsiasi ordine di tipo linguistico, qualsiasi rapporto fra l'aspetto della comunicazione e la dimensione dello spazio, dove gli elementi della sua ricerca si muovono come frammenti di pensiero.
Pur riconoscendo il valore rivoluzionario dell'arte degli anni Sessanta e Settanta, dall'estetica pop al concettuale, dal Minimalismo alla performance, l'operazione artistica di Baldessari tende a modificare la struttura del linguaggio visivo annullando le coordinate tradizionali della composizione e sostituendo il valore originario del rapporto tra forma e significato. Le sue opere nascono dalla sovrapposizione tra testi, fotografie e video o dalla contrapposizione tra tecniche formali e analisi stilistiche.
Utilizzare l'arte come strumento di comunicazione rappresenta una sorta di meditazione sulle differenti modalità di percezione e di decifrazione delle informazioni, permettendo all'artista un agile confronto con le modalità espressive del cinema e della pittura. Baldessari utilizza la fotografia e il testo o i mezzi audio-visivi, attingendo dalla cultura di massa (film, trasmissioni televisive), per indagare il significato e la simbologia dei segni culturali presenti nella quotidianità. Il risultato è un insieme di linguaggi differenti che spesso nel loro montaggio propongono associazioni narrative suggerite da singole immagini o testi e offrono una moltitudine di significati. “Mi considero in un certo senso un poeta visivo. Creo delle situazioni che non potrebbero essere spiegate con le parole. Generalmente ricerco immagini inquietanti, che trattano dell’imprevedibilità della vita. Capitano cose che non ci aspettiamo; il mondo non è un luogo tranquillo. Mi piace pensare che il mondo potrebbe scoppiare da un momento all’altro. Solo che fino ad ora non è accaduto”.
Il riconoscimento per il suo lavoro gli arriva da sedi prestigiose internazionali, dove Baldessari è invitato ad esporre le sue opere; tra questi The Museum of Modern Art di New York, The High Museum of Art di Atlanta, la Hayward Gallery di Londra, il Rijksmuseum Kruller-Muller di Otterlo (Paesi Bassi), Galeria Marga Paz di Madrid, The Museum of Contemporary Art di Los Angeles. (foto © 2007 Sidney B. Felsen)

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