22.6.11

Pascal Auger



Pascal Auger è un video-regista francese,è nato il 3 ottobre 1955 a Parigi. Dopo la laurea, ha preso lezioni da Gilles Deleuze, con il quale poi ha lavorato sul cinema sperimentale, presso l'Università di Vincennes a Saint-Denis (1975-1987) e presso la stessa facoltà egli è stato docente per due anni dal 1980 al 1982. Nel 1991 ha vinto il primo premio per cortometraggi al Contemporary Art Fair di Madrid (ARCO) con Poco prima di mezzo giorno. Cinque anni dopo in Giappone ha modo di conoscere lo scrittore Jean Philippe Toussaint con il quale ha collaborato in diverse occasioni, come testimonia Journal de Tournage a Tokyo. Toussaint infatti, ha raccontato in prima persona il suo incontro con l’artista francese avvenuto alla fine d’aprile sulla terrazza di un ristorante, ed è qui che hanno scambiato alcune considerazioni circa la programmazione delle riprese del video Faire l’amour ispirato al libro dello stesso Toussaint. Faire l’amour è un romanzo che ha come sfondo una Tokyo malinconica, vissuta unicamente attraverso gli occhi e le emozioni del protagonista, un francese sbarcato dall'aereo con la sua compagna, la stilista Marie, invitata ad allestire una mostra personale di moda in un importante museo della capitale giapponese. A partire da questi esili elementi narrativi si dipana la storia della reale o presunta fine dell'amore tra i due. Nel quartiere di Shinjuku, nella stanza di un hotel di lusso con le finestre ermeticamente sigillate e invasa dalle valigie e dai preziosi abiti della mostra, si svolge il confronto muto e sordo della coppia con l'impossibilità di vivere ancora insieme, di fare l'amore, come sembra ingiungere provocatoriamente il titolo del romanzo. Disorientati dal nuovo fuso orario i protagonisti compiono azioni sconclusionate, si avventurano come sonnambuli in passeggiate notturne sotto la neve con abiti incongrui, avvolti in un tessuto urbano fatto di acciaio, cemento e vetro in cui consumano il loro disamore tra grattacieli illuminati e scale mobili scintillanti. Il lavoro di Auger è stato eseguito negli stessi luoghi in cui si svolge il romanzo. Per le riprese infatti, i due hanno noleggiato una vettura, viaggiato all’interno di metropolitane e taxi, prenotato una camera al Century Hyatt in cui per dieci ore di fila lo scrittore ha letto il suo racconto quasi interamente dinanzi alla telecamera avendo come sfondo le luci della notte di Tokyo. La lettura del romanzo non è avvenuta unicamente all’interno della locale ma anche all’interno del taxi e della cucina Bernard a Kyoto. Caratteristica costante dell’opera è stato il trittico. Il video infatti è stato scomposto in tre parti e Toussaint col suo libro spesso è stato centrale, circondato ai lati da grandi grattacieli, strade trafficate, o come alla fine, da monitor che hanno mostrato in anteprima l’abbandono della scena da parte dello scrittore.

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