18.6.12

José Buil

Nato a Celaya, Mexico, il 19 marzo 1953. Scrittore e regista, ha studiato giornalismo presso l'UNAM e successivamente ha aderito al Centro de Capacitaciòn Cinematogràfica (CCC). Ha scritto dal 1975 cronache letterarie in diverse riviste ed era un membro della redazione della rivista Inkwell. Ha lavorato presso La publicacìon colectiva Doce modos (1975) e Ahì viene la plaga (1984) che ha tenuto insieme a José Agustín e Gerardo Pardo. E' stato critico televisivo per il settimanale Punto. Nel 1993 ha ottenuto una borsa di studio nel campo del cinema, dal Consiglio Nazionale per la Cultura e le Arti (NCCA).
Nel 1981, realizza il suo primo cortometraggio Adiòs, adiòs ìdolo mio. Nel 1989 ha girato il suo primo lungometraggio La leyenda de una mascara che è considerato una parafrasi del film. Il quale ha avuto un discreto successo commerciale dal pubblico amante del cinema wrestling.
La lìnea paterna, film con immagini originali girate da Paul Buil, nonno dello scrittore, racconta la storia della famiglia Buil, in cui ha partecipato anche Marissa Sistach. Hanno utilizzato del materiale trovato in un baule girato tra il 1925 e il 1949 con un formato di 9,5 mm.”
Sulla professione di scrittore dice: "non riesco a scrivere per lo stesso film di ogni altra cosa. Quello che succede è che nel film le parole hanno un destino molto diverso, diventa un linguaggio universale che tutti possono decifrare. Scrivere una sceneggiatura significa immaginare il film, questo è l'obbligo dello scrittore, è descrive scrupolosamente scena dopo scena, dire come stanno accadendo le cose sullo schermo."
In un articolo scritto sul lavoro di Hugo Argüelles parlando della pubblicazione della sua sceneggiatura La lìnea paterna, Buil riconosce il valore che deve essere somministrato a sceneggiature cinematografiche, "Finalmente dovremmo notare gli sforzi della casa editrice che osa modificare una sceneggiatura per un film, in un ambiente contro il quale disprezza e considera il copione come non letteratura. Cioè, come qualcosa di scritto solo per fare il film, come se la lingua che tesse fosse morta."
Nel 1998, insieme a Marisa Sistach, ha scritto la sceneggiatura del film El cometa diretto da Marissa Comet, con il sostegno IMCINE. E' stata una co-produzione Messico, Francia e Spagna.
Il lavoro di Buil è stato riconosciuto tanto da incoraggiare la fiducia del Cinema messicano (Fecimex), che ha selezionato la sceneggiatura. Buil ha vinto nel 1991 nella categoria Miglior opera con il film La leyenda de una mascara, nel 1996, ha ottenuto il premio Ariel nelle categorie di Miglior Film Documentario, Miglior Sceneggiatura, Miglior trama originale, nel film La lìnea maschile. Quest'ultimo ha vinto anche una Menzione speciale della giuria al XIII Festival de Cine de Bogotà "con l'uso di materiali d'archivio e l'abilità dei registi per catturare il rapporto tra la vita di un popolo, il destino di una famiglia e storia del cinema. “
Ha anche ricevuto il premio per il miglior montaggio al Festival del Cinema latino-americano di Gramado, due menzioni d'onore, uno delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), e il premio per il miglior documentario al Festival Cinemafest IX, tenutosi a Puerto Rico nel 1997.

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