12.7.09

ROXY IN THE BOX

Rosaria Bosso, in arte Roxy in the box, si esprime attraverso pittura, video ed installazioni per produrre opere caratterizzate da un’ironia mirata ad indagare gli equilibri universali dei rapporti umani. Dopo gli studi artistici presso l’Istituto Statale d’Arte Filippo Palazzi di Napoli, ha iniziato la sua carriera nel 1999 esponendo le sue opere in mostre personali e collettive presso musei, sedi istituzionali e gallerie italiane ed estere. Partendo dalla vivacità dei colori e dalla estremizzazione della pop-art couture americana, nelle sue opere mira a modificare la visione del mito moderno accentuando il potere mediatico delle persone , inoltre focalizza l’attenzione su problemi sociali ed etici che partendo dalle molteplici realtà della città di Napoli, considerata come suo personale microcosmo artistico, si riflettono sull’intero contesto internazionale. Attraverso un suo personale meccanismo creativo che implica l’analisi della quotidianità elimina ogni forma di retorica dalle sue opere pur mantenendo un sottile velo di aspra ironia che contribuisce ad acuire la drammaticità dei temi trattati.Tra le maggiori esposizioni che hanno suscitato l’interesse degli organi di stampa nazionali e internazionali, nonché delle riviste specialistiche, vi sono: “L’Impresa dell’Arte” al museo Pan di Napoli, “N.EST 2.0 the making of the city/ disegna la tua città” al museo Madre di Napoli, “Arredo Palazzo Italia”, a cura della Farnesina a Belgrado e “Cow Parade” in Piazza della Signoria a Firenze. Ha collaborato inoltre con critici e curatori d’arte quali Julia Draganovic, Gianluca Marziani, Antonio Arevalo e Micol Di Veroli.Nel 2008 il regista Massimo Andrei ha realizzato un video/documentario “Schiaffilife” sulla vita e opere di Roxy in the box, presentato in anteprima alla 13° edizione di Artecinema al teatro Augusteo di Napoli a cura di Laura Trisorio.

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