Richard Kriesche

Non ha scritto testi a cui sia possibile riferirsi, ma si può comunque fare riferimento alle numerose esperienze nell'ambito di eventi, mostre e seminari.
La visione del mondo tramite filtri offerti dai media. La possibilità di vedere ogni situazione con occhi diversi, come diverse sono le visioni dello stesso oggetto che ci sono offerte da media differenti. Questa è una delle motivazioni che spinge autori come Kriesche a fare esperienze significative dal punto di vista delle possibilità che i media ci offrono, di usi non proprio quotidiani, che permettono una grande creatività, consentono ai pensieri ed alle idee di trovare un posto nella realtà di un'esperienza estetica che assume la valenza di una vera e propria opera d'arte. Ne è un esempio l'esperienza Painting covers art reveals.
L'arte per Kriesche viene intesa in un contesto di processi informativi, che si realizzano poi in videoprogetti che lui ha prodotto fin dagli anni '70.
Si è dedicato a videoinstallazioni, alla creazione di veri e propri video-spazi. Ha fatto numerose videoperformances e videoproduzioni, ovviamente servendosi, di ogni tipo di media disponibili, riuscendo a combinare nei modi più diversi immagini, testi e suoni e rielaborandoli per avere il maggiore impatto possibile sullo spettatore. Ha realizato esibizioni nel contesto non solo dei multimedia, ma della robotica e delle telecomunicazioni.
I suoi eventi, programmi speciali e festivals, installazioni nei musei o in spazi aperti e pubblici hanno sempre suscitato interesse e stupore.
Commenti
Posta un commento