Marie-Jo Lafontaine

E’ però nel 1987 che la sua carriera segna una svolta con la controversa installazione “Les Larmes d’Acier” (Le lacrime d’acciaio), presentata al Documenta di Kassel, in Germania. La video-scultura era costituita da una struttura composta da parecchi monitor, i quali diffondevano immagini di sollevatori di pesi, tra sofferenza e godimenti, accompagnati da un sottofondo di musica d’opera. Nel corso degli anni ha insegnato in alcuni istituti austriaci e tedeschi tra cui l’HFG di Karlsruhe, in Germania.
Nel 1999, in Francia, ha beneficiato di un’importante retrospettiva video allestita presso la “Galerie du Jeu de Paume”.
Ha vinto inoltre parecchi concorsi pubblici e le sue opere e installazioni sono visibili, tra l’altro, presso l’Aeroporto di Stoccolma, in Svezia; lo Justizcentrum di Bonn ed il Felix Nussbaum Museum di Osnabrück, in Germania.
Nel 2006 è stata scelta come artista per lo Sky Arena Project ed il suo video “I Love the World” è stato proiettato in occasione della cerimonia inaugurale dei Mondiali di Calcio a Francoforte, in Germania. (Foto: Courtesy by Gallery Storms)
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