8.4.09

®™ARK

®™ark, la pronuncia della quale è art mark, nasce nel 1991 a New York da un gruppo di attivisti, che decidono di unirsi per realizzare attività artistiche come performance e manifestazioni teatrali con la speranza di portare cambiamenti nella società. Nel 1996 diventò lei stessa corporation, per godere della responsabilità limitata e del diritto di privacy: essendo una corporation ,nessuno degli attivisti può essere ritenuto responsabile per un’azione ritenuta illegale e quindi essere perseguito legalmente, e al tempo stesso mantiene un'immagine ufficiale e credibile nei confronti dei media. ®™ark pratica la Net.art, forma d’arte fonovisuale che non può nascere se non sul computer, che si manifesta in siti web e che mediante il web viene diffusa e fruita, dando vita a processi culturali, collettivi e cooperativi. Le tematiche principali trattate dal soggetto sono attivismo, collettivo, corporation (aziende), mutual funds, progetti, sabotaggio comunicativo, scoop, investitori, multinazionali. ®™ark finanzia progetti per il sabotaggio dei prodotti di altre società, in particolare di quelle enormi ramificazioni multinazionali che vanno sotto il nome di corporations. Esso si serve del sabotaggio comunicativo per creare scoop sensazionali sulla stampa e sui media che possano mostrare il reale disinteresse della cultura imprenditoriale multinazionale nei confronti delle leggi e della democrazia, e si occupa di spingere all'estremo le azioni di guerriglia semio-mediatica dei suoi “committenti”. In sintesi la tematica principale di ®™ark è quella di incentivare la collettività a prendere parte a progetti di boicottaggio contro le grandi Register Trade Mark. Il valore dell'azione risiede nella capacità di attirare rapidamente ed economicamente l'interesse dei mass media, illustrando gli abusi di potere delle corporations ai danni della democrazia e della vita umana. Un altro elemento caratteristico dell'attività di ®™ark é l'organizzazione dei progetti secondo il sistema dei fondi comuni d'investimento. Tra i progetti finanziati vi sono The etoy Fund, The Barbie Liberation Organization e The Zapatista Floodnet. Chiunque, tramite il sito di ®™ark, può proporre un progetto di sabotaggio o finanziarne uno esistente: per esempio, è possibile investire nel NIKE labor front fund, che propone di inserire nelle scatole di scarpe da ginnastica, fabbricate nei paesi del sud est asiatico, comunicati che descrivono in dettaglio le condizioni di lavoro degli impiegati nelle fabbriche, in particolare dei bambini. Oppure si può finanziare il SUNY fund, in cui si suggerisce di "creare e diffondere fra gli aspiranti studenti di un college informazioni accurate sui rapporti fra l'istituzione e le corporations. I fondi d'investimento proposti da ®™ark sono divisi per tema e hanno un celebrity fund manager, cioè un personaggio famoso che fa da garante per un fondo d'investimento. Nel caso di ®™ark le celebrità sono professori universitari critici della politica liberista del governo americano, giornalisti di sinistra, politici, musicisti. Nel 1995 ®™ark ha deciso di creare un sito Web per portare le sue cause e le sue azioni ad un più ampio livello di visibilità e per sfruttare le possibilità di comunicazione offerte da Internet.

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