Lyn Blumenthal, di aspetto
affabile, pieno di intelligenza e benevolenza, unito ad un sorriso naturale,
misto ad allegria e interamente libero dalle ristrettezze di un comportamento
affettato e serio, nasce a Chicago nel 1976. Ricevuta
una laurea presso la "School of the Art Institute" di Chicago, si
trasferisce a New York e le basteranno pochi anni per capire che la sua strada
da intraprendere sarà: la carriera
da video artista. La sua scultura all'inizio è caratterizzata da disegni,
da installazioni e da video che possono
essere visti come esempi frammentari, intrecciati e progressivi di un processo
che man mano le ha permesso di crescere
nella costruzione delle sue videocassette mettendo in analisi la
politica del femminismo e di tutti i suoi ideali. Lyn Blumenthal, per tutta la sua vita, è stata interessata e ha lavorato contemporaneamente
su molte idee, dalle quali sono emerse: la necessità di sviluppare una
significativa espressione personale come artista che lavora in video , quella di contribuire alla comprensione e
analisi delle questioni culturali, politiche e infine quella dell’arte, in cui i video e media giocano un ruolo importante. Riceve un “Master of Fine Arts” nel 1976 dalla “School
of the Art Institute” di Chicago e nello stesso anno fonda con il suo compagno, Kate Hornsfield, la scuola di “Video Data bank” contenente una sala
proiezione e un centro studi per videocassette sull'arte contemporanea. I
riconoscimenti per l’ottimo lavoro svolto da Blumenthal, non si fecero
attendere basti pensare che ottenne l’attestato nazionale per le sue opere
video, che sono state mostrate al all'American Film Institute, al Festival
Video Nazionale, al celebre Biennale Festival di Berlino e ultimo non per
importanza, all'Istituto per
l'Arte Contemporanea di Boston.
Poco prima della sua morte aveva completato "Che cosa vuole?": una serie di sei filmati video
lungometraggi d'arte di vari artisti incentrati sulle questioni femminili. Diventerà
famosa come consulente di organizzazioni artistiche alternative, e come
relatrice e consulente di agenzie
che includono il “National Endowment for the Arts”. Le sue opere sono state esposte al Whitney
Museum of American Art, il Museo d'Arte Moderna e altrove in questo Paese e in
Europa.
La sfavillante e creativa donna di Chicago
si spense improvvisamente nell’afoso 25 luglio 1988 alla sola età di 39 anni.
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